Milano – mangiare salmone durante la gravidanza rende “migliore” il latte materno ma abbasserebbe le difese del neonato. A dirlo una ricerca scientifica pubblicata sul Journal of Nutrition che chiarisce come il consumo di salmone, con il suo contenuto di acidi grassi e omega3 durante lo stadio avanzato della gravidanza garantisce la presenza nel sangue della madre di sostanze importanti per la salute del neonato ma, nello stesso tempo, diminuisce la presenza di sostanze importanti per la formazione di anticorpi in grado di rafforzare le difese immunitarie del nascituro.-
Secondo lo studio la corretta alimentazione delle donne in stato di gravidanza dovrebbe prevedere almeno due porzioni di pesce alla settimana.