Denver – James Holmes avvisò sulle sue intenzioni di compiere una strage. E' quanto emerge dalle indagini sul giovane killer di Aurora, accusato di avere ucciso 12 persone e di averne ferite 58, sparando all'impazzata sulla folla in un cinema durante la prima dell'ultimo film di Batman.
Qualche giorni prima della strage, Holmes aveva inviato a uno psichiatra un quaderno con i particolari del suo piano folle, che si ipotizza possa essere stato ideato dopo la bocciatura a un esame universitario.
Nel frattempo negli Stati Uniti continua il dibattito sul controllo delle armi: Obama difende il secondo emendamento, ma apre a nuove norme.
Lo psichiatra in questione avrebbe ricevuto il plico dopo tre giorni dalla spedizione, troppo tardi per impedire a Holmes di attuare il folle piano. Tale ipotesi saarebbe comunque tutta da verificaare, in quanto potrebbe essere una strategia tesa all'ottenimento dell'infermità mentale, eventualità che scongiurerebbe la condanna a morte, che in Colorado è in vigore, ma non per minorenni e malati mentali riconosciuti.
Secondo alcine fonti vicine agli invesstigatori, riprese dall'emittente FoxNews.com, per circa una settimana la busta con gli appunti di Holmes sarebbe riomasta chiusa, e non recapitata, all'interno dell'ufficio postale del Campus Medico “Anschutz” all'Università del Colorado, situato proprio ad Aurora. Polizia e FBI avrebbero ricevuto la chiamata dello psichiatra e docente all'univessità inquestione, solamente lunedi mattina, il quale comunicava di aver ricevuto un pacco che sembrava provenire proprio dal killer. Ad un più attento esame sarebbe però risultato che la busta è stata spedita da un altro mittente, e che non conteneva nulla di particolarmente allarmante.
Gli investigatori hanno eseguito un accurato controlo di tutte le spedizioni postali inevase e solo allora sarebbe saltata fuori la busta giusta con gli appunti dell'attentatore,piena di infinitesimali dettagli su come avrebbe ucciso un sacco di gente, con disegni e grafici di quello che avrebbe puntualmente realizzato. Resta da capire quale fosse lo scopo del giovane killer.
Intanto, apparentemente avulso dalla realtà che lo circonda, James Holmes è inisolamento nell'infermeria del carcere della contea, dalla quale continua a fare domande su come sia finito il film “Batman”.