Vladimir Putin inaugura il suo terzo mandato alla presidenza della Federazione Russa, giurando sulla Costituzione di proteggere il popolo russo, nel rispetto delle leggi vigenti e in nome della libertà. La cerimonia di insediamento si è tenuta davanti ad una folla di circa duemila invitati, i quali hanno salutato il presidente che resterà in carica per il prossimi sei anni.
Secondo i programmi di Putin, i prossimi sei anni saranno un periodo decisivo per la Russia: “Siamo entrati in un periodo nuovo e decisivo per il Paese, un nuovo sviluppo che porterà democrazia e successo nazionale“.
Fra gli invitati numerose personalità straniere, parlamentari, magistrati di alto livello, gli altri candidati alle elezioni che sono usciti sconfitti, esponenti religiosi, ed anche l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e l'ex Cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, invitati a titolo personale.
L'insediamento è stato preceduto, come da protocollo, da un discorso di commiato del presidente uscente, Dmitri Medvedev, che comunque ha rinnovato l'impegno mirato a riportare la politica vicino ai cittadini, che conta di affrontare ufficialmente con la imminente nomina a primo ministro, carica che temporaneamente è ricoperta dal vice premier Viktor Zubkov.
All'esterno del palazzo, si sono verificate numerose manifestazioni di protesta, con la polizia che ha operato circa 120 fermi fra i contestatori di Putin, che come segno di riconoscimento usano un fiocco bianco. Fra i fermati anche l'ex rimo ministro Boris Nemtsov.