Roma – Il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri critica duramente l'uso di nastro adesivo e fascette di plastica per i rimpatri.
Il ministro interviene con chiarezza dopo la denuncia di un regista che aveva scattato alcune foto su un aereo in partenza da Roma che ritraevano alcuni immigrati clandestini immobilizzati con nastro adesivo sulla bocca e fascette di plastica alle mani.
Secondo l'alto funzionario utilizzare ''misure coercitive'' come lo scotch sulla bocca nei rimpatri e' un comportamento ''estemporaneo'' e, soprattutto ''offensivo della dignita' della persona''.
Sul caso verrà aperta una indagine e si attende la risposta delle forze dell'ordine che avevano dichiarato inizialmente di aver usato lo scotch per evitare che i clandestini “si ferissero alle labbra per poi sputare sangue sugli altri passeggeri”.
La speranza è che simili episodi non si ripetano mai più e che i responsabili vengano puniti in modo esemplare anche per difendere il buon nome delle forze dell'ordine.