Isola del Giglio – Il ritorno a condizioni meteo marine accettabili, ha permesso oggi la ripresa delle operazioni di defueling, ovvero di estrazione del carburante residuo ancora contenuto all’interno dello scafo della Costa Concordia, naufragata davanti all’isola del Giglio lo scorso 13 gennaio.
I tecnici della Smit Salvage e della Tito Neri, con il pontone meccanizzato “Meloria”, si sono portati a centro nave, ed hanno proseguito le procedure per l’estrazione del carburante rimasto delle cisterne della sala macchine.
Intanto, i sommozzatori della Capitaneria di Porto hanno potuto, a loro volta, riprendere le immersioni per il monitoraggio dei marker che registrano ogni minimo movimento dello scafo della nave. Grazie ai nuovi rilevamenti, si è potuto stabilire che la Concordia non ha subito movimenti, né si registrano al momento danni ambientali.