Le indagini sul delitto di Brembate proseguono senza tregua. Non sono poche le voci, anche provenienti dagli ambienti della Procura di Bergamo, le quali affermano che il cerchio si stia cominciando a stringere intorno al responsabile dell´assassinio della giovane Yara Gambirasio, dopo che i tecnici hanno isolato il Dna estraneo. 

Il Dna di cui si parla, rinvenuto su un indumento intimo, è considerato decisamente importante ai fini delle indagini ed esiste la reale possibilità che appartenga al colpevole. Questa è la tesi, al momento più probabile, su cui stanno lavorando gli investigatori, poiché, secondo gli esperti, non sembra sia stato contaminato casualmente.

Intanto, si ha notizia che Franca Castellese, mamma del piccolo Giuseppe Di Matteo, vittima della vendetta trasversale della mafia (il bimbo fu rapito per ordine dei capi della cupola, ucciso e sciolto nell´acido), ha scritto una lettera di cordoglio ai genitori di Yara Gambirasio, in cui esprime la propria vicinanza: “Il mio Giuseppe mi è stato portato via, adesso è un angelo che mi guarda dal Paradiso, così come la vostra Yara. Vi scrivo per stringere le vostre mani e il vostro cuore al mio. Sia come madre che come madrina del Centro Studi del Parlamento italiano, vorrei portarvi una parola di conforto. Sono convinta che sapremo ridare un senso alla nostra vita di tutti i giorni“.