Gli operai della Whirlpool, mentre aspettano che il tavolo con il Mise decida la loro sorte, hanno deciso di scendere in piazza.

Gli operai della Whirlpool hanno deciso di mobilitarsi contro la chiusura dello stabilimento in cui lavorano. Prima hanno bloccato il traffico in via Argine, proprio davanti allo stabilimento incriminato.

Poi però hanno deciso di muoversi in corteo, per ottenere ulteriore visibilità. Partendo dalla zona orientale di Napoli, adesso si stanno dirigendo vero il Centro Direzionale.

Proprio nella sede del Consiglio Regionale è in programma un’audizione sulla vertenza convocata dalla terza commissione consiliare.

In sequenza, la commissione regionale Lavoro e Attività Produttive, presieduta da Nicola Marrazzo, si occuperà della vertenza Whirlpool e della crisi di Mercatone Uno.

Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm Campania ha spiegato che: “La protesta è stata decisa perchè l’azienda continua a sostenere un non futuro per Napoli, confermando di non avere alcuna prospettiva per lo stabilimento. L’azienda deve sapere che porteremo avanti una campagna ‘Io non compro Whirlpool se non produce a Napoli’, informando i cittadini con una massiccia attività di sensibilizzazione”.