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Vodafone – dal Kippy Vita all’EBox Business, attenzione alle truffe contrattuali, private e aziendali

Dal negozio Vodafone all’agente monomandatario, dal rivenditore al call center, le soluzioni per acquistare clienti sono infinite, senza scrupoli con finte illusioni contrattuali

I soliti  bombardati di pubblicità di pubblicità telefonica con proposte per un internet velocissimo, abbonamenti di ogni genere, parole confortanti che dall’altra parte della cornetta parrebbero trasmettere quel senso di onestà etica e professionale.

Ogni qual volta si aderisce ad un nuovo contratto all’inizio tutto parrebbe andar bene, ma passato poco tempo, la realtà precipita ritrovandoti a discutere con l’agente, con le operatrici del 190, per tentare di aggiustare la situazione a causa non solo  di sorprendenti  rincari sulla bolletta, ma ancor peggio della mancanza del servizio internet.

Gli agenti Vodafone,  macinano fiumi di parole,  con potere di persuasione  influenzando il consumatore alla scelta di cambiare gestore

Nel rivolgersi al  servizio clienti, immediatamente dopo aver provato che qualcosa di grave non va, si scopre che l’operatore tutt’altro che stupito della cosa,  ti conferma che la linea non e’ migliorabile  perchè  distante dalla centrale della Vodafone.

Se la linea è degradata e non potrà mai essere migliorata,  le segnalazioni dalla Vodafone vengono chiuse con una motivazione chiara ed inequivocabile  “linea non migliorabile per problemi tecnici non modificabili”, pertanto, non sarà possibile ottenere la linea a 20 mega.

Inoltre i cavidotti utilizzati dalla Vodafone sono, in molti casi, di proprietà della TIM e pertanto il servizio, semmai, potrà essere peggiore rispetto al precedente gestore.

Le segnalazioni di un malcapitato consumatore al numero 190, 16 in un mese,  confermano attraverso i tecnici Vodafone che,  il contratto  EBox Business non avrebbe mai potuto essere operativo, un contratto trappola dalla durata di 24 mesi

E’ qui che il consumatore decide, dopo innumerevoli e vani tentativi nel richiedere il corretto servizio,  di recedere dal contratto: l’ennesimo business della Vodafone che nel frattempo ha sottratto due canoni, non h erogato il servizio contrattuale, e pretende la penale per la conclusione contrattuale anticipata entro i 24 mesi.

Una vera e propria truffa commerciale ai danni dei consumatori che, difronte ad un gigante come la Vodafone, gettano la spugna, o si rivolgono alla CORECOM per il diritto leso,  per promuovere un tentativo di conciliazione e comunque prima di avviare una causa in sede civile.

Una scelta che comporta perdite di tempo, che nel 98% dei casi non viene utilizzata dal singolo consumatore perchè  non proporzionata in termini di tempo ai soldi malamente spesi: da qui l’ennesimo business della Vodafone.

La Vodafone sulla recessione di un contratto viziato, ne beneficia con business milionari

L’agente Vodafone G. B.,  che con insistente caparbietà ha fatto di tutto per garantirsi un nuovo contratto  entro la fine dell’anno 2017, evidentemente aveva l’interesse di  aumentare il numero di contratti su base annua.

Molti agenti utilizzano strategie commerciali che ledono i diritti e gli interessi dei consumatori.

La mancanza di garanzia di pubblica fiducia nei rapporti commerciali, rappresenta, insieme alla truffa (art. 640 c.p.), il fondamento della tutela penale della buona fede negoziale (art.515 c.p.).

Beneficiare della generosità del consumatore e dell’onestà di ricezione delle informazioni assunte, attraverso l’agente Vodafone,  non corrisponde al corretto svolgimento del rapporto contrattuale del gestore, nonché di lealtà del mercato in termini concorrenziali.

Infatti in molti casi la linea Vodafone viaggiano sui cavi TIM, ma gli agenti omettono di segnalarlo al cliente che, imbavagliato, si ritrova con veri e propri contratti di natura fraudolenta e dai quali difficilmente riesco a svincolarsi

Un business per la Vodafone con contratti trappola da oltre 480.000.000 di euro per 1 milione di utenti Vodafone, senza tener conto degli arrotondamenti in fattura che, se non specificatamente segnalati, non verranno mai stornati.

Moltiplicare pochi centesimi, che spesso in fattura non si ha il tempo ne la voglia leggere, per la Vodafone sono un vero e proprio business che va a coprire integralmente i costi delle pubblicità televisive, su reti pubbliche e private.

Sono gli utenti a pagare la pubblicità della Vodafone, anche attraverso gli arrotondamenti sulle fatture, un trucchetto Vodafone che arricchisce  le tasche del gestore.

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