ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

I videogames “conquistano” le Olimpiadi

Olimpiadi anche su schermo

Alla fine di ottobre il Comitato olimpico internazionale riunito a Losanna ha in qualche modo “sdoganato” i videogiochi, dichiarando che gli e-sport possono essere considerati discipline sportive e aprendo a un loro inserimento nel programma olimpico, magari a livello dimostrativo, dai Giochi di Parigi 2024.

 

Quali videogames potrebbero diventare olimpici?  “Il campo si restringe parecchio. Il competitivo deve avere alcuni requisiti. Intanto deve essere possibile accedere a tutti i livelli, a tutte le caratteristiche, a tutti i potenziamenti senza dover pagare, mentre altri sono fatti in modo tale che devi acquistare per poter andare avanti, a meno di non metterci tempi infiniti per progredire. Nei competitivi partono tutti allo stesso livello. Gli acquisti possibili sono di tipo grafico, le cosiddette “skin”, ad esempio per dare una determinata veste al tuo personaggio, ma non influiscono sulla performance del giocatore. Recentemente la Riot Games, società produttrice americana, ha dichiarato che con gli incassi di una determinata “skin” di un personaggio di League of Legends ha finanziato il montepremi dei mondiali mentre una parte, circa 2 milioni, sono andati in beneficienza. Mi sembra una bella notizia”. Per l’adesione al Coni: “Per far parte di Gec devi essere una Associazione sportiva dilettantistica o una Società sportiva dilettantistica; e Gec è un settore di Asi, Associazioni sportive italiane, affiliata al Coni”.

 

Facebook