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Venezia: scomparso nel 2011, ritrovato mummificato in casa

La macabra scoperta risale al tardo pomeriggio di ieri. Un vicino di casa ha chiamato la polizia, poi il ritrovamento del corpo mummificato.

Un ladro era entrato a casa lasciando la porta aperta. Subito sono intervenuti i carabinieri. Poi la scoperta, che somiglia molto a una scena di un film dell’orrore. Il corpo dell’uomo era completamente mummificato.

La casa si trova in zona Santa Marta. Al centro della stanza c’era una brandina. Su di essa, giaceva il cadavere mummificato. Per effettuare i rilievi sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Venezia in particolare del nucleo operativo e della stazione San Marco. Non solo, sono stati coinvolti membri della sezione investigativa scientifica del comando provinciale.

Dalle prime analisi, i carabinieri hanno concluso che il cadavere appartiene al proprietario dell’abitazione. L’uomo, nato nel 1943, era celibe e viveva solo. Era stato cancellato dall’anagrafe del Comune nel 2013, in quanto risultava irreperibile.

Inoltre, i tratti somatici corrispondono a quelli di un uomo scomprso nel 2011. Lo stato di schelettrizzazione del corpo dovrebbe essere infatti compatibile con il trascorso di diversi anni.

Sul cadavere sono sono stati riscontrati segni di violenza. Questo in teoria escluderebbe la morte per motivi traumatici. Nonostante ciò, il corpo è stato trasportato presso l’obitorio dell’Ospedale Civile di Venezia. Romane dunque a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’esatta identificazione e di reperire qualche parente dell’uomo.

 

 

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