Fa discutere il questionario della Asl del Veneto dove si richiede la razza.
Dopo il giorno della memoria si continua a parlare di questioni di razza. Sul questionario della Asl della Regione Veneto si richiede a chi lo compila di inserire la razza/etnia.
Il questionario che ha fatto scalpore è stato quella per una visita di neuropsichiatria infantile. Il consigliere regionale Ruzzante di Liberi e Uguali ha spiegato che: “Il modulo serviva per la raccolta dati e la valutazione della bambina per l’accesso alla prima visita dello specialista di neuropsichiatria infantile”.
Ruzzante, insieme alla consigliere Patrizia Bartelle ha presentato un’interrogazione a risposta immediata per fare luce sulla questiona.
Il consigliere ha inltre sottolineato come: “Poco meno di un anno fa il Consiglio Regionale ha votato a larghissima maggioranza una mia mozione che impegnava la Giunta a eliminare la dicitura ‘razza’ nei referti medici delle Ulss”.
Probabilmente il termine razza non è quello corretto, ma la questione dell’etnia per l’assunzione di farmaci non è da sottovalutare. A secondo del gruppo etnico di appartenenza, infatti, si risponde diversamente a determinate sostanze, in base ai fenotipi ereditati.