ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Vendevano online uniformi della Guardia di Finanza: due denunce

L’operazione della Guardia di finanza è finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei traffici illeciti via Web

FORMIA  – “Vendo uniforme ufficiale e mostrine della Guardia di Finanza”. Recitava più o meno così l’inserzione presente sul noto sito di annunci online “Subito.it”, che ha insospettito le Fiamme Gialle del gruppo di Formia. I finanzieri, dopo aver riscontrato la veridicità dell’annuncio e controllato la sua pubblicazione on-line, hanno presentato le risultanze dell’attività investigativa alla procura di Cassino. Il pm competente ha immediatamente disposto una perquisizione presso l’abitazione della persona che aveva inserito nel portale online l’annuncio. A casa di un sessantottenne pontino, i militari hanno trovato e sequestrato le mostrine originali che solitamente vengono applicate al bavero delle giacche delle uniformi del Corpo. Sono state inoltre rinvenuti documenti che provavano la spedizione della divisa ad un acquirente siciliano.

I finanzieri, rintracciato il numero di serie della spedizione, la hanno tracciata elettronicamente fino ad identificare l’acquirente stesso, un siciliano di 34 anni. La procura di Cassino ha emesso quindi un nuovo decreto di perquisizione a carico dell’uomo. L’uniforme venduta online, dopo essere giunta a destinazione, è stata intercettata dai militari della tenenza di Acireale (CT), che l’hanno sequestrata insieme ad un’altra rinvenuta nell’abitazione dell’acquirente.

Le norme in materia previste dal Codice Penale e il Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza sono chiare

È severamente proibito fabbricare, detenere o commercializzare illegittimamente uniformi militari e segni distintivi di corpi di polizia. I due uomini sono stati quindi denunciati.

In una nota della Guardia di Finanza si legge in proposito: “Occorrerebbe con decisione tutelare tali beni in un’epoca caratterizzata da una generalizzata allerta per terrorismo e da un incremento esponenziale dei tentativi di truffa, neutralizzando qualsiasi possibile fonte di loro illecito utilizzo”.

Facebook