Nelle ultime settimane la Questura di Varese ha seguito diverse espulsioni di cittadini extracomunitari che si trovavano illegalmente in Italia.
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Varese nelle ultime settimane ha accompagnato alla frontiera sei uomini, a fronte di un provvedimento di espulsione. Il delicato e meticoloso lavoro, però, si manifesta ancora più evidente andando ad analizzare i numeri dell’anno passato. Ma andiamo con ordine. Venerdì 22 febbraio un cittadino albanese è stato accompagnato alla frontiera per essere espulso. L’uomo aveva precedenti per furto aggravato, rapina e reati in materia di immigrazione. Gli agenti della locale squadra mobile sono riusciti a rintracciarlo in territorio nazionale, e a seguito degli accertamenti era emerso che il soggetto si trovava in Italia illegalmente. Aveva attraversato il confine al di fuori dei canali ufficiali, dopo che nel recente passato era già stato colpito da un ordine di allontanamento ed era stato imbarcato per Durazzo dalla Polizia di frontiera di Brindisi. Ritrovatolo in suolo italiano, il questore ha emesso un nuovo ordine di espulsione, che ha permesso il rimpatrio definito con un aereo per Tirana. Questo è solo l’ultimo di altri cinque casi analoghi accaduti nelle settimane precedenti.
Il tema dell’immigrazione occupa il dibattito pubblico quotidianamente. Le forze dell’ordine, però, fanno i conti con queste dinamiche e le vivono da vicino. Si tratta di un lavoro intenso e complicato, e i numeri del 2018 mostrano la solerzia con cui gli agenti lo hanno portato avanti. L’anno scorso, infatti, sono stati eseguiti con rimpatrio 91 ordini di espulsione. 42, invece, gli ordini di accompagnamento e trattenimento nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR). Le cifre mostrano, per giunta, un aumento rispetto al 2017. Complessivamente, il 2018 ha visto l’emissione di 590 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale, sia amministrativi sia giudiziari. Se in materia di rimpatri l’anno passato ha visto una crescita rispetto all’annata precedente, i numeri riguardanti i permessi di soggiorno sono rimasti pressoché stabili. 20mila i permessi di soggiorno consegnati, 21.500 pratiche lavorate e 130 tra revoche di permessi e rifiuti.