La Guardi di Finanza di Verona ha sequestrato beni immobili per un valore di 4,8 milioni.
La Guardia di finanza di Verona ha sequestrato immobili per 4,8 mln di euro a due donne scaligere. Le due erano già state arrestate nel 2015 per di usura. Tra gli immobili risultano 44 fabbricati e due terreni trai Verona, Vicenza, Milano, Brescia e Napoli.
Tra i beni sequestrati, che adesso entreranno a far parte dei beni di proprietà dello Stato, ci sono 11 fabbricati di proprietà della figlia del valore di 2 mln. Nonché il capitale sociale e l’intero patrimonio di due società veronesi, amministrate dalla madre.
Si tratta di una ditta attiva nella costruzione e locazione di edifici a cui sono riconducibili 24 fabbricati e due terreni e di un residence della Valpolicella. al quale fanno riferimento gli altri 9 appartamenti. Sono stati sequestrati anche un’auto, una polizza assicurativa di oltre 1,1 mln di euro e conti correnti bancari.
Le due donne gestivano un’attività usuraia ai danni di imprenditori, attraverso la concessione di prestiti con tassi d’interesse annui che raggiungevano anche il 265% e in un caso del 1000%.