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Un padre aveva sparato alla moglie e ucciso le bambine: ieri lei esce dall’ospedale

Il 28 febbraio lui entra in casa, spara alla moglie e uccide le due bambine. Lei sopravvive, ieri è uscita dall’ospedale dopo un mese

Antonietta Gargiulo ha passato le ultime settimane in ospedale, a partire da quella tragica mattina del 28 febbraio. In quel funesto giorno, il marito da cui si stava separando aveva fatto irruzione nella casa dove la moglie viveva con le due figlie. Ha ferito la moglie a colpi di pistola, ma lei è sopravvissuta. Per le bambine, però, la storia è finita in disgrazia. Il padre le ha uccise entrambe. Si chiamavano Alessia, 8 anni, e Martina, 14 anni. L’assassino si chiamava Luigi Capasso, era un carabiniere, e dopo estenuanti ore di trattative, uccise le figlie e con la stessa pistola si tolse la vita. La tragedia è avvenuta a Cisterna di Latina lo scorso 28 febbraio.

Ieri Antonietta è uscita dall’ospedale. Era sveglia già da qualche settimana, e la notizia della morte delle figlie le è stata data immediatamente. Saperlo dopo sarebbe stato peggio, avevano detto i medici. Il giorno dopo che la notizia veniva comunicata ad Antonietta dai familiari più stretti, si tenevano i funerali delle giovani vittime. Antonietta, 39 anni, inizierà un percorso di riabilitazione in una casa di cura. Lì sarà assistita da psicologi, per continuare un percorso di analisi che era già cominciato durante le tre settimane di ospedale.

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