Per la Ferrari un altro anno da record quello che si è chiuso il 31 dicembre scorso; partendo da qui, la Casa di Maranello ha stilato un piano con tutti gli obiettivi da raggiungere entro il 2022.

La Ferrari chiude “un altro anno record”; infatti, l’utile netto a dicembre 2017  ha raggiunto 537 milioni di euro, facendo evidenziare una crescita del 34% rispetto al 2016 (+26,4% l’utile netto adjusted), mentre l’ebit adjusted supera 1 miliardo, con due anni di anticipo sul business plan. I ricavi netti, inoltre, ammontano a 3,4 miliardi, in aumento del 10%. Il titolo vola in Borsa e supera i 100 euro.

La casa di Maranello, presieduta da Sergio Marchionne, distribuirà un dividendo di 0,71 euro per azione ordinaria, per un totale di 134 milioni di euro. Di conseguenza, l’indebitamento industriale netto scende a 473 milioni. Per il nuovo anno il gruppo prevede di consegnare oltre 9.000 unità. In più un ricavo netto superiore a 3,4 miliardi, un ebit adjusted di 1,1 miliardi, e un indebitamento industriale netto inferiore a 400 milioni.

Gli obiettivi sono: l’azzeramento del debito non oltre il 2021, un ebitda adjusted di 2 miliardi di euro e un free cash flow industriale di 1,2 miliardi di euro non oltre il 2022.