La Guardia Costiera di Venezia ha deciso che sarà un algoritmo a decidere quali navi passeranno per San Marco.

L’ordinanza n.17/2028 spiega che è stato fissato un limite di 96 mila tonnellate. Non solo, bisognerà rispettare alcuni parametri, in primis quello paesaggistico.

Per questi motivi, le navi di stazza superiore alle 40 mila tonnellate passeranno solo se l’algoritmo lo consente. La Capitaneria prevede di diminuire del 10-15% il numero di navi da crociera in transito.

Nel testo dell’ordinanza si legge che «a far data dal primo luglio 2018, e sino al verificarsi delle condizioni di definitiva applicabilità del decreto ministerialòe 79/2012, è consentito il passaggio attraverso i canali lagunari marittimi di San Marco e della Giudecca alle unità navali di stazza superiore alle 40 mila tonnellate solo ed esclusivamente ove rientranti nei limiti dimensionali espressi dai valori soglia del fattore tecnico (…)».

Il documento finale del Comitatone considerava che «nella fase transitoria, al fine di mitigare ulteriormente gli effetti della navigazione dei vettori residui sul canale della Giudecca. L’Autorità Marittima adotterà un’ordinanza con la quale consolidare le limitazioni, valutando la possibilità di definire un limite tecnicamente sostenibile.

Non solo, anche compatibile sia sotto il profilo ambientale che di tutela architettonico-paesaggistica, per l’accesso via bocca di porto di Lido. Quest’ultimo dovrà  tener conto delle diverse variabili d’impatto che si ritiene di dover mitigare».

In sintesi, sarà un algoritmo a decidere quali navi potranno transitare a San Marco. Come funzionerà queststo algoritmo? Ci sarà un formula matematica, in grado di ordinare l’impatto ambientale dei carburanti  dal livello più basso di zolfo nel carburante, in modo di sollevare meno onde possibili.