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Umbro il vincitore di Oscar Green, con l’allevamento di bisonti hi-tech

L’Umbria primeggia al premio Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa. Vince un allevamento di bisonti allo stato brado e hi-tech per la categoria “Impresa 4.Terra”.

Anche quest’anno l’Umbria protagonista dell’Oscar Green, il premio nazionale promosso da Coldiretti Giovani Impresa, per dare un giusto riconoscimento a quanti hanno iniziato un percorso di innovazione, ricerca e diversificazione in agricoltura.

L’azienda agricola Massimiliano Gatti di Panicale (Perugia) con il primo allevamento hi-tech italiano di bisonti allo stato brado, ha prevalso a livello nazionale nella categoria “Impresa 4.Terra”, che premia chi riesce a coniugare creatività e grande abilità progettuale, unendo tradizione e innovazione. I finalisti sono stati scelti dopo una lunga selezione territoriale tra migliaia di giovani imprenditori di tutta Italia, i veri protagonisti italiani del Green Deal.

“Un allevamento di bisonti allo stato brado e hi-tech nella splendida cornice del Lago Trasimeno, questa la mia scommessa quantomeno originale e vincente – spiega Massimiliano -. Controllati con microchips per attività motoria, temperatura corporea e riconoscimento, i bisonti – aggiunge – sono dotati di mangiatoie intelligenti per una dieta equilibrata che “favorisce” una carne gustosa, ipocalorica e tenerissima con una bassissima presenza di grassi. Un successivo riuso ecosostenibile di pelle e lana dell’animale – prosegue il vincitore dell’Oscar Coldiretti – permette anche la realizzazione di pelletteria artigianale fatta a mano.”

“Le idee e le esperienze dei nostri giovani – sottolinea il presidente Coldiretti Umbria Albano Agabiti – dimostrano la vivacità del settore, con innovazione e originalità in grado di accrescere la competitività delle imprese agricole. È in atto uno storico ritorno alla terra, con oltre 56mila giovani under 35 in Italia alla guida di imprese agricole, in Umbria oltre 1200, ma occorre lavorare contro gli ostacoli burocratici che ancora frenano i loro sogni e obiettivi imprenditoriali. Lo snellimento delle procedure con la semplificazione, il dialogo tra le amministrazioni e l’informatizzazione è, insieme alla trasparenza dell’informazione ai consumatori, il miglior investimento che può fare il Paese per sostenere la crescita.”

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