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Umbria, in 4 anni raddoppiate le scuole prive di barriere architettoniche

L’assessore regionale all’Istruzione, Antonio Bartolini, ha spiegato che negli ultimi quattro anni le scuole senza barriere architettoniche sono diventate il 38%.

Antonio Bartolini, assessore all’Istruzione della Regione Umbria, ha sottolineato l’impegno delle istituzioni regionali nell’abbattere le barriere architettoniche negli edifici scolastici, eliminando cioè gli elementi fisici e strutturali che impediscano o limitino ai disabili il completo accesso ai luoghi di una struttura. “È di circa il 38 per cento sul totale il numero di edifici scolastici in Umbria che oggi risultano ‘accessibili’ e, dunque, prive di barriere architettoniche. Un numero doppio rispetto a quattro anni fa”, ha spiegato l’assessore. “Un risultato che è stato possibile raggiungere grazie al lavoro svolto in questi anni, in direzione dell’abbattimento delle barriere architettoniche, non solo dalla Giunta regionale, ma anche da moltissimi amministratori delle Province e dei Comuni della nostra regione”.

“In virtù di questo grande lavoro in Umbria è stato possibile migliorare notevolmente proprio l’accessibilità delle nostre scuole, e di abbattere le tante barriere fisiche che ne impediscono la piena fruibilità, soprattutto per quanti hanno disabilità”. E Bartolini non manca di rimarcare quanto questo risultato sia positivo, soprattutto in relazione a quello registrato nelle altre regioni d’Italia. “Per ciò che riguarda le barriere fisiche, come evidenzia un recente dossier dell’Istat, sono il 37,8 per cento le scuole umbre ‘accessibili’, più della media nazionale che si assesta al 32 per cento; una percentuale molto più vicina alle migliori regioni del Nord, e molto distante dalle regioni del Sud che registrano medie molto più basse, attorno al 26 per cento. Una percentuale che colloca l’Umbria al settimo posto nella classifica nazionale, addirittura sopra a regioni come Toscana, Marche, Veneto e Liguria”.

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