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Ucraina: Tunisia, un ponte aereo per rimpatriare studenti

 

La Tunisia ha avviato un ponte aereo militare e civile per rimpatriare membri della comunità tunisina, in gran parte studenti, costretti dalla guerra a lasciare l’Ucraina verso la Polonia e la Romania.

Lo ha annunciato il ministro degli Esteri tunisino, Othman Jerandi, dopo un incontro con il presidente Kais Saied e la premier Najla Bouden, rassicurando gli studenti tunisini in Ucraina e le loro famiglie sull'”esistenza di un piano” per evacuarli e rimpatriare coloro che desiderano tornare a casa.

La Tunisia non ha un’ambasciata in Ucraina. Il piano prevede la creazione di punti di contatto sul suolo ucraino per riunire membri della comunità tunisina oltre alle ambasciate tunisine in Polonia, Romania, Moldova e Ungheria, ha affermato il ministro degli Esteri. Jerandi ha inoltre invitato i membri della comunità e gli studenti che vogliono lasciare l’Ucraina a registrarsi quanto prima negli elenchi dei punti di contatto schierati sul territorio ucraino, oltre alle ambasciate tunisine nei Paesi limitrofi all’Ucraina (Polonia, Romania e Ungheria) e chiamare i numeri verdi messi a disposizione dal ministero degli Esteri.
Nel dipartimento è stata creata un’unità di crisi, ha detto il ministro, aggiungendo di essere in contatto permanente con la presidenza della Repubblica per tenerla informata sull’evoluzione della situazione nella regione e sugli ultimi sviluppi nel processo di rimpatrio dei la comunità così come i piani attuati a tale scopo. Sono stati presi contatti anche con organizzazioni umanitarie internazionali che operano nelle zone di conflitto, ha rivelato Jerandi, dicendo di averle informate dei piani per evacuare i tunisini in Ucraina e delle rotte disponibili verso Polonia e Romania. Diversi studenti tunisini sono già sul suolo moldavo, raggruppati da organizzazioni umanitarie internazionali, ha riferito il ministro, assicurando che saranno trasferiti in Romania dove saranno assistiti dall’ambasciata tunisina.

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