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Ucciso un diciannovenne in una battuta di caccia. Scambiato per un cinghiale.

  

La vittima è Nathan Labolani, giovane escursionista di Ventimiglia.

Nella mattinata scorsa (30 Settembre 2018), il giovane Nathan Labolani è stato ucciso verso le 8.00 durante una battuta di caccia, nel territorio comunale di Apricale.

I Carabinieri della compagnia di Ventimiglia, coordinati dal comandante Francesco Giangreco, stanno ricostruendo in queste ore la dinamica del tragico incidente.

Nathan si trovava in una zona impervia nei boschi tra Apicale e Pigna, assieme al suo cane e all’interno di una zona di caccia.

Un 29enne della squadra di Perinaldo, che partecipava alla battuta insieme ad un’altra squadra, ha sparato e accidentalmente ucciso il giovane ragazzo con la propria carabina.

Il cacciatore ha affermato di aver sentito un rumore tra le foglie e per questo avrebbe chiesto se ci fosse qualcuno, non sentendo alcuna risposta, ha premuto il grilletto pensando che a muoversi fosse un cinghiale. E’ questa la versione attualmente al vaglio degli inquirenti.

I proiettili hanno colpito il ragazzo alla schiena, penetrando fino all’addome. Ferite fatali per Nathan.

Da chiarire ancora è il motivo per cui il 19enne si trovasse in quella zona di prima mattina, e da ricostruire è anche il percorso che lo avrebbe portato nel luogo dello sparo.

Gli unici testimoni dell’accaduto sono gli altri cacciatori che partecipavano alla battuta.

I Carabinieri ascolteranno anche le testimonianze della famiglia.

Intanto la comunità di Apricale è sconvolta per una tragedia che ha colpito una famiglia molto conosciuta in paese.

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