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Ucciso dalla mamma perché gay. Il processo in corso rivela le brutali torture.

Bambino di 10 anni torturato dalla madre per aver dichiarato di essere gay.

Si chiamava Anthony Avalos, il bambino di soli 10 anni, che è stato probabilmente massacrato e portato quindi alla morte, da sua madre e dal suo compagno, con l’unica “colpa” di aver dichiarato la sua omosessualità. La drammatica rivelazione è che nelle ultime ore della sua breve vita, il piccolo è stato vittima di brutali torture.

I fatti sono accaduti in California del Sud e a far scattare la rabbia della donna, sarebbe stata la confessione del piccolo che le avrebbe riferito del suo interesse sia per le “bambine” che per i “bambini”.

Giorni di torture al termine dei quali il piccolo Anthony non era più in grado di alzarsi. Solo a quel punto la madre ha chiamato i soccorsi e ha detto loro che il figlio era caduto accidentalmente dalle scale.

Il bambino, però, sarebbe stato maltrattato di fronte ai suoi fratellini più piccoli, anche loro poi costretti ad inveire contro di lui.

Dal referto del medico legale, si evince che il piccolo è stato ritrovato con gli occhi infossati, bruciature su tutte le parti del corpo, tagli sotto i capezzoli, lividi e cicatrici sul sedere e sulla schiena. Anthony Avalos, all’arrivo in ospedale, era così magro che le sue costole erano ben visibili. «Il medico legale ha certificato la presenza di ferite su tutto il piccolo corpo di Anthony», ha spiegato l’assistente procuratore Jonathan Hatami alla Giuria.

Ferite anche ai piedi, alle anche e numerosi abusi trovati sul corpo del bimbo, come segni di sigarette spente sul volto e ferite sulla testa.

A processo per la morte del bambino ci sono la madre ventottenne Heather Maxine Barron e il fidanzato, Kareem Ernesto Leiva, di trentadue anni; entrambi si sono dichiarati non colpevoli. Intanto dopo il loro arresto una zia di Anthony ha detto che secondo lei, Barron e Leiva avrebbero abusato del bambino e già dal 2015 aveva comunicato il suo sospetto al Dipartimento dei servizi per la famiglia.

Anthony Avalos, è morto il 21 giugno scorso in un ospedale nel nord della contea di Los Angeles.

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