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Uccide la moglie davanti ai figli poi si reca in caserma ancora sporco di sangue

Secondo gli investigatori il delitto è di natura passionale

Un uomo, Zahir Sadigue di 35 anni, ha ucciso con diverse coltellate la propria moglie, Simona Forelli di 33 anni. L’omicidio è avvenuto domenica pomeriggio alla presenza dei figli dei due coniugi. Subito dopo il delitto si è recato presso la caserma dei carabinieri di Parabiago. L’uomo era ancora tutto sporco di sangue quando ai militari ha detto “ho accoltellato mia moglie”. Poi silenzio assoluto. Anche quando il magistrato della procura di Busto Arsizio, Maria Cristina Ria, lo ha interrogato nel cuore della notte. Si è avvalso della facoltà di non rispondere.

I militari stanno indagando per ricostruire gli ultimi movimenti dell’uomo una volta uscito di casa. Si cerca di capire se, dopo avere ucciso la moglie, sia andato in caserma a piedi o in automobile. Sono stati ascoltati anche i vicini di casa. Queste testimonianze hanno confermato che erano state davvero numerose le liti tra i due coniugi negli ultimi mesi, da quando cioè la coppia era tornata a vivere a Parabiago dopo due anni in Inghilterra. E’ stato accertato che la donna avesse deciso di lasciare il 35enne. E così al termine dell’ennesima lite, lui ha afferrato il coltello aggredendola. La donna ha cercato di difendersi rifugiandosi in bagno, ma non è servito a nulla perchè è stata raggiunta da tre fendenti mortali al petto. A trovare Simona è stata la madre che ha sentito le urla intorno alle 18. Quando i sanitari del 118 sono arrivati in via Santini 25 la donna era già esanime. I figli della coppia sono stati affidati ai parenti più stretti.

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