Un concentrato di violenza verbale e razzismo.

Twitter ha bloccato l’account di Fabrizio Bracconeri in seguito agli insulti rivolti all’europarlamentare del Pd, Cecile Kyenge. Il social network non ha ritenuto adeguati alla propria politica alcuni tweet che il volto televisivo ha postato, subito dopo gli stupri di Rimini, contro l’ex ministra dell’Integragrazione.

I due post sono stati letti da milioni di persone prima che l’account venisse sospeso. Nel primo si legge: “Non mi viene in mente il nome della buzzicona muslim che era ministro”. In un altro tweet successivo si rivolge direttamente a lei:  “Ti ho trovata @ckyenge non dici niente dei tuoi fratelli merde muslim? Sei abituata, conosci i vostri usi con capre, no? Fate schifo!! Viaaa”

Sospensione dell’account

In seguito è avvenuta la sospensione dell’account che nel frattempo era stato intasato dai commenti degli utenti.

Fabrizio Bracconeri non è nuovo a simili uscite. Infatti alcuni mesi fa aveva pubblicato post in cui incitava alla violenza contro clandestini e parlamentari. Inoltre aveva scritto anche offese e insulti contro musulmani. Si ricorda ancora un suo discusso post in cui sosteneva che i gatti fossero simbolo di terrorismo. I post più scioccanti però risalgono allo scorso giugno in cui, sempre dal suo account twitter, scriveva: “Sei musulmano? Vuoi stare in Italia? Ti mangi SUBITO davanti alle autorità la mortadella e sputi sul Corano ripreso da telecamere sennò VIA!” In un altro ancora, dello scorso gennaio: “Vi sembrerà assurdo e mi piange il cuore dirlo,ma solo un attentato in Italia ci leverà dai coglioni PD E CLANDESTINI…poi la rivolta”. Da sempre simpatizzante per l’estrema destra, l’ex Bruno Sacchi dei “Ragazzi della terza C” nel 2014 si era candidato con Fratelli d’Italia nella circoscrizione Centro Italia, senza però essere eletto. Il suo volto è stato un volto noto di Forum, quando il programma era condotto da Rita Dalla Chiesa.