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Turismo: Bini, via libera a ddl per gestione del territorio montano

È piano regolatore che definisce i Poli turistici della montagna
Fvg

Udine, 17 giu – La Regione si dota di un nuovo strumento per
lo sviluppo, la valorizzazione e la migliore gestione del
territorio montano destinato al turismo degli sport invernali: è
il disegno di legge (ddl) che prevede una diversa e moderna
disciplina degli impianti a fune, delle aree sciabili attrezzate
e delle piste destinate alla pratica degli sport sulla neve. Il
ddl conta anche importanti disposizioni in materia di sicurezza
nelle discipline sportive invernali.

A comunicarlo è l’assessore regionale al Turismo e Attività
Produttive, Sergio Emidio Bini, dopo l’approvazione definitiva,
oggi, in Giunta, del disegno di legge. La delibera sarà portata
poi all’attenzione del Consiglio regionale, dopo il via libera,
già ottenuto, del Consiglio delle Autonomie locali.

“Il ddl – ha spiegato Bini – aggiorna, semplifica, snellisce e
rende più efficace la normativa regionale vigente. Introduce
importanti aspetti organizzativi del territorio montano: vengono
individuati difatti, a livello nominale, i Poli turistici montani
e viene previsto un Piano neve che è una sorta di “piano
regolatore” della montagna”.

I Poli turistici montani sono le zone dove, fino a oggi, sono
stati realizzati impianti di risalita, piste da sci (fondo e
discesa) e dove sorgono strutture ricettive. I Poli sono sei:
Sella Nevea (comuni di Resia e Chiusaforte), Ravascletto/Zoncolan
(comuni di Ravascletto e Sutrio), Piancavallo (Aviano e Budoia),
Tarvisio (Tarvisio e Malborghetto-Valbruna), Sappada/Forni
Avoltri (Sappada e Forni Avoltri) Forni di Sopra/Sauris (Sauris e
Forni di Sopra).

“Con l’individuazione formale dei Poli, la Regione definisce in
modo preciso il perimetro entro cui effettuare strategici e
mirati interventi di sviluppo, anche infrastrutturale, delle
località a vocazione turistica, interventi poi pianificati
tramite il Piano neve – ha dettagliato l’assessore regionale Bini
-. Il tutto nell’ottica della migliore gestione di impianti e
piste, operando anche una ricognizione della situazione esistente
e fornendo regole precise per le nuove strutture, pure con scopi
di tutela dell’ambiente”.

“La finalità, in ultima analisi, è quella di far crescere i Poli
turistici montani, sempre più attrattivi come si evince dai dati,
e di farlo in maniera armonica e pianificata, in piena
collaborazione con il braccio operativo di PromoTurismoFvg”, ha
aggiunto Bini.
ARC/PT/al

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