In occasione del Giorno della Memoria il 27 gennaio, 550 studenti partiranno dalla Toscana per visitare i campi di sterminio.
Come ogni anno, in occasione del Giorno della Memoria il 27 gennaio, 550 studenti partiranno per visitare il campo di concentramento di Auschwitz.
Insieme a loro ci saranno anche i sopravvissuti all’olocausto come le sorelle Andra e Tatiana Bucci, uscite vive da Birkenau, e Silva Rusich, figlia di Sergio Rusich deportato politico al lager di Flossenburg ed esule istriano.
La vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni ha spiegato che: “Sono 18 anni che la Regione Toscana organizza il treno della memoria. Un progetto che si rinnova e vede coinvolti insegnanti e ragazzi, puntiamo a fare conoscere quelli che sono stati gli avvenimenti e le scelte che hanno portato agli anni più bui della nostra storia”.
Ugo Caffaz, da sempre in prima linea con il treno della memoria toscano, ha raccontato che: “Questo treno parte in un momento in cui la situazione in Italia e in Europa oggi sta peggiorando. La storia è fatta di corsi e ricorsi ma il nostro compito consiste proprio nel far sì che i ricorsi non possano più avvenire e per questo ci vuole quello che si chiama ‘controllo primario’, cioè l’educazione dei ragazzi e l’aggiornamento degli adulti. Quindi noi continueremo in questo progetto del treno finché possiamo”.