Arresti per associazione mafiosa, estorsione e danneggiamento

Nuovi arresti per associazione mafiosa. Nelle prime ore di ieri mattina, in diverse località del territorio nazionale, é scattata una vasta operazione dei Carabinieri di Reggio Calabria. Questa é stata avviata in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di tredici persone. Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, illecita concorrenza con violenza o minaccia e danneggiamento. Tutti reati aggravati dal metodo o delle finalità mafiose e induzione indebita a dare o promettere utilità. Tra gli arrestati figurano anche sei imprenditori.

Le mani delle cosche sull’eolico

Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. Queste hanno appurato la sistematica infiltrazione della criminalità e delle cosche calabresi nei lavori necessari alla realizzazione dei parchi eolici nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Nel corso degli accertamenti sono stati documentati numerosi episodi estorsivi ai danni delle aziende committenti, perfezionati grazie all’apporto di imprese colluse con le compagini mafiose egemoni sulle aree in cui sono state realizzate le opere. Tra gli arrestati anche una figura illustre: il sindaco di Cortale. Sono state sequestrate sei imprese per un valore di quarantadue milioni di euro.