Trapani – Un giovane di 22 anni ha urlato “Io sono Gesù!” e ha dato un morso a un Carabiniere. Il giovane è accusato di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La vicenda
L’episodio è avvenuto il primo marzo. Una pattuglia di Carabinieri era intervenuta in via Vespri, allertati da una signora che aveva segnalato la scomparsa del figlio. Giunti nell’abitazione, i militari hanno trovato il figlio assolutamente fuori di testa. La madre ha chiesto ai due Carabinieri di aiutarla ad accompagnare il figlio del dottore, ma a metà del tragitto il ragazzo è fuggito dall’auto in movimento. I militari lo hanno seguito e quando lo hanno raggiunto, al grido di “Io sono Gesù” ha morso uno di loro all’avambraccio destro. E’ stato immobilizzato e condotto in caserma.
Perizia psichiatrica
Il giudice per le udienze preliminari, Antonio Cavasino, ha deciso per il giovane di sottoporlo ad una perizia psichiatrica, poiché è possibile che non sia in grado di intendere e di volere, e pertanto anche di stare in giudizio.
Nella prossima udienza, il 20 Novembre, verrà dato l’incarico per la perizia psichiatrica. G.A. è difeso dall’avvocato Giuseppe Caradonna. L’appuntato aggredito si è invece costituito parte civile.