Afragola (NA) – La città è sotto shock per il brutale omicidio di Martina Carbonaro, 14 anni, trovata morta il 28 maggio 2025 in un edificio abbandonato. A confessare il delitto è stato il suo ex fidanzato, un ragazzo di 17 anni, che ha dichiarato di averla uccisa dopo una lite legata alla fine della loro relazione.
Martina era scomparsa da casa il 26 maggio 2025. La sua famiglia aveva denunciato la scomparsa alle forze dell’ordine, avviando immediatamente le ricerche. Dopo due giorni di intensa attività investigativa, si sono concluse tragicamente il suo corpo è stato rinvenuto in un edificio dismesso alla periferia di Afragola. Le prime indagini hanno evidenziato segni di violenza, confermando i timori della famiglia e della comunità
La confessione dell’ex fidanzato
il giovane ex fidanzato di Martina, già noto per atteggiamenti possessivi, dopo un iniziale periodo di silenzio, ha deciso di collaborare con gli inquirenti. In un interrogatorio, ha ammesso di aver ucciso la ragazza, spiegando che il gesto era stato compiuto dopo una discussione accesa. Secondo le sue dichiarazioni, la causa scatenante sarebbe stata la fine della loro relazione, che lui. non riusciva ad accettare.è ora in stato di fermo.
Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze di amici e conoscenti per ricostruire i momenti precedenti e successivi all’omicidio. Si cerca anche di capire se ci siano stati segnali premonitori che avrebbero potuto evitare questa tragedia.
L’intera comunità è sconvolta. In tanti si sono riuniti in piazza per ricordare Martina e chiedere giustizia. L’episodio riapre il dibattito sulla violenza tra i giovani e sull’importanza dell’educazione affettiva.
In memoria di Martina, la comunità di Afragola ha deciso di intitolare una piazza a suo nome, come simbolo di speranza e di impegno nella lotta contro la violenza giovanile.
Un dolore immenso per una vita spezzata troppo presto.