Si chiama Florin Cercel il ragazzo che, questa notte, ha perso la vita all’interno della stazione di Nettuno, restando folgorato sul tetto di un treno a causa di una violenta scarica elettrica che lo ha investito, non lasciandogli scampo.

Il ragazzo era nato vent’anni fa in Romania, ma da tantissimi anni viveva a Nettuno con la nonna e il fratello minorenne, che era con lui al momento della tragedia.

Stando alle prime ipotesi investigative, il giovane – forse per gioco – è salito sul tetto di un treno Vivalto fermo al capolinea della Roma-Nettuno e, toccando in qualche modo i fili elettrici, è rimasto folgorato.

Una morte atroce, che ha lasciato nello sconforto sia la sua comitiva presente sul posto che tutte le persone che lo conoscevano.

Al momento, il suo corpo è all’ospedale di Tor Vergata dove, su incarico del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Velletri, verrà effettuata l’autopsia.

Le indagini, invece, sono in mano ai carabinieri della Stazione di Nettuno e della Compagnia di Anzio, agli ordini del capitano Lorenzo Buschittari.