Sono stati chiesti un totale di 300 anni di reclusione per un gruppo di medici ed informatori scientifici che hanno preparato e venduto anoressizzanti.
I fatti sono avvenuti tra il 2002 e il 2004. In quegli anni, un gruppo di medici, farmacisti ed informatori scientifici ha iniziato a produrre e vendere ingenti quantità di sostanze stupefacenti ed anoressizzanti.
L’inchiesta, chiamata “Pharma Connection”, portò all’arresto di diverse persone, sparse in 10 diverse regioni e numerose province.
Tra i reati contestati ci sono associazione per delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti e dopanti.
Data la gravità della situazione, il pubblico ministero Maria Teresa Gerace ha chiesto condanne dai 7 ai 30 anni di reclusione. Adesso bisognerà aspettare che i giudici della quarta sezione penale prendano una decisione sui medici-spacciatori.