La prova decisiva è il frammento di un libro trovato tra le ceneri
Il 10 Settembre 2018 era stato trovato un corpo carbonizzato a San Donnino, ma era ancora caccia all’omicida fin quando è stato rinvenuto l’elemento chiave dell’indagine; un frammento di un libro bruciato.
L’oggetto in questione riportava il nome di una ragazza che si è scoperta poi essere la figliastra dell’assassino.
Si tratta di un uomo di 40 anni che sarebbe sospettato anche di un’aggressione sessuale ai danni di una giovane di Zocca e di un possibile sequestro di una straniera a Savignano.
Le indagini sono state effettuate dai Carabinieri di Modena e sono state coordinate dalla Procura della città emiliana.