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Torture nel carcere di San Gimignano

15 guardie carcerarie indagate per tortura nella casa circondariale di San Gimignano.

Ci sono 15 guardie carcerarie indagate per tortura a San Gimignano. Tutto inizia nel 2008, quando l’11 ottobre, un cittadino tunisino di 31 anni viene portato in isolamento. Lui pensa di andare a fare la doccia, ma non è così.

I detenuti raccontano: “Il ragazzo gridava di dolore, sempre più forte” e poi “Lo picchiavano con pugni e calci” e lui era a terra. E ancora: “Una guardia gli ha messo un ginocchio alla gola”, “gli hanno calato i calzoni” e giù botte.

Quattro poliziotti hanno ricevuto la sospensione immediata del carcere di San Gimignano interdetti dall’autorità giudiziaria perché accusati di aver torturato dei detenuti. Nel frattempo, la Procura della Repubblica di Siena sta indagando sul fatto.

L’indagine, definita dal Dap “complessa e delicata”, ha interessato 15 poliziotti penitenziari in servizio nel carcere di San Gimignano e trae origine dalla denuncia fatta da alcuni detenuti su pestaggi avvenuti all’interno dell’istituto toscano.

Adesso gli agenti sono accusati di minacce, lesioni aggravate, falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale e tortura.

Il Dap confida “in un accurato e pronto accertamento da parte della magistratura”, ma al tempo stesso esprime “la massima fiducia nei confronti dell’operato e della professionalità degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria che svolgono in maniera eticamente impeccabile il loro lavoro”.

Solo in futuro scopriremo se i colpevoli riceveranno la giusta punizione.

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