Aule a soqquadro, armadi a terra e cattedre rivoltate. Questo è successo in una scuola media di Torino depredata dai ladri.

Questa mattina la scuola media Meucci in corso Matteotti è rimasta chiusa. La direzione ha scoperto che durante la notte si erano introdotti dei ladri solo verso le 7 di mattina.

A metà mattina è arrivata la Polizia scientifca per effettuare dei rilievi. In questo modo si spera di capire la dinamica della rapina. Non solo, si sta ancora cercando di capire l’entità del bottino

Per ora, sembra che siano state portate via alcune pianole, computer e registri. I ragazzi che stamattina sono arrivati  a scuola, sono stati poi rimandati a casa. In quelle condizioni non era assolutamente possibile fare lazione.

Sul portone della scuola è stato affisso un avviso, mentre la reggente Giulia Guglielmimi ha pubblicato un comunicato sul sito web della scuola.

«Reagiremo con la passione e la determinazione degli insegnanti e di tutto il personale al vile attacco che nella notte ci ha pesantemente danneggiato. Lunedì le ragazze ed i ragazzi potranno tornare nella loro scuola con l’ entusiasmo ed il desiderio di imparare che conosciamo e che vogliamo sostenere. Oggi più che mai» ha dichiarato.

Poi contattata telefonicamente aggiunge: «La presenza di un custode avrebbe potuto scongiurare questo episodio. Ma l’alloggio di custodia è inutilizzabile. Chiediamo al Comune di intervenire e renderlo agibile».

A non tutti però è arrivato il messagio sulla scuola chiusa. Durante la giornata, alcuni studenti e alcuni insegnanti sono arrivati a scuola e si sono trovati l’ingresso sbarrato.

Lunedì i 300 alunni della scuola media dovrebbero poter tornare a scuola senza problemi.