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Torino: 16mila pagine di inchiesta su piazza San Carlo

Sono state depositate 16mila pagine relative al filone principale dell’inchiesta sugli eventi di piazza San Carlo.

Si tratta solo del filone d’inchiesta principale, quello che, nei giorni scorsi, ha portato il rinvio al giudizio di 15 persone. Nell’elenco figurano anche nomi noti come quello del sindaco di Torino Chiara Appendino. Tuttavia, non è l’unico nome rilevante.

Nel lungo elenco compaiono anche Paolo Giordana, ex capo di gabinetto, Paolo Lubbia, direttore e chiara Bobbio, dipendente. C’è anche Angelo Sanna, questore all’epoca dei fatti, e due dirigenti, repsonsabili di Turismo Torino. Si tratta della partecipata del Comune che si era occupata dell’organizzazione dell’evento.

Per quanto riguarda il secondo filone dell’inchiesta, ci sono i ragazzi di orgini norafricane arrestati nei giorni scorsi. Nel corso delle indagini, si è scoperto che, a causare parte dei disordini, era una banda specializzati in furti durante gli eventi affollati.

 

Secondo quanto emerso dall’inchiesta, la banda utilizzava dello spray urticante per mettere fuori gioco le vittima. In questo modo, potevano agire indisturbati e appropriarsi senza problema.

Nello specifico, si sono occupati di rapinare le persone che, quella sera, si trovavano sotto al maxi schermo di piazza San Carlo.

Adesso, sei ragazzi sono in carcere, uno agli arresti domiciliari e tre con obbligo di firma.

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