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Tensioni al Mamiani occupato: protesta eccessiva

I professori e gli studenti se la prendono con gli occupanti, ritenendo la protesta eccessiva.

È trascorsa solo una notte dall’inizio dell’occupazione del liceo Mamiani e già c’è aria di maretta. Proprio oggi, la dirigente scolastica Tiziana Sallusti ha spiegato che: “Il liceo è stato preso da un gruppo di studenti impedendo agli altri 800 di svolgere le attività didattiche. Per questo il personale e tutti gli studenti non d‘accordo con queste modalità sono invitati a venire davanti scuola. Avere ideali va bene, ma farli valere occupando un istituto pubblico no. Le lezioni riprenderanno non appena la scuola sarà liberata, le forze dell’ordine sono già state avvisate”.

A questa dichiarazione, il Collettivo Autorganizzato che ha guidato l’occupazione risponde dicendo: “Nelle ultime settimane abbiamo organizzato confronti in cui per primi abbiamo tentato di includere gli studenti e abbiamo invitato ad esprimere dubbi, perplessità e critiche. Negli ultimi anni al Mamiani ogni qualvolta sia uscita l’idea di una protesta all’interno della scuola, si è sempre aperto un dibattito interno in cui tutti gli studenti avevano modo di esprimere la propria opinione e vista l’opposizione della maggioranza della scuola si é sempre declinato qualsiasi atto di forza. Quest’anno non c’é stata nessuna reale opposizione e abbiamo riscontrato uno spirito propositivo anche da coloro che erano meno convinti sulle modalità della nostra protesta. Non abbiamo agito in malafede. Per questo invitiamo tutti gli studenti a scuola per una colazione sociale, per dimostrare l’unità della scuola in questo momento”.

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