Quest’avventura di una studentessa Erasmus, Giada, resa possibile solo grazie all’intraprendenza di un tassista basco che ha percorso 3700 chilometri per fare in modo che ri-abbracciasse i suoi genitori”.
“Con l’Università di Bilbao chiusa e le lezioni da seguire solo online, la vicentina aveva già acquistato i biglietti aerei per rientrare in Italia ma, una volta all’aeroporto di Madrid, l’8 aprile, non è riuscita ad imbarcarsi per Parigi, causa le disposizioni anticontagio, ed è rimasta bloccata in Spagna.
Disperata, senza più il suo appartamento, ha trovato chi l’ha saputa aiutare. Kepa Amantegi, un coetaneo di Durango, di professione tassista, che le è stato presentato da un amico. Compreso lo stato d’animo della ragazza, convinto a fare qualcosa per lei, il 22enne l’ha ospitata a casa sua, dove mamma e sorelle l’hanno accolta col sorriso, quindi si è messo in contatto con polizia e autorità per ottenere tutte le autorizzazioni e partire per il lungo viaggio, cosciente che durante il tragitto avrebbero potuto incappare in diversi controlli (anche se di fatto non sono mai stati fermati).