Non è ancora chiaro il motivo del gesto. La ragazza si è lanciata dal terzo piano mentre l’ateneo era in festa per le discussioni di laurea.

È di poche ore fa la notizia della studentessa universitaria di 26 morta suicida presso il polo di Napoli: l’ateneo era in un clima di festa a causa della giornata dedicata alla discussione della tesi di molti studenti ed erano presenti sul luogo anche alcuni familiari della vittima. La ragazza ha agito senza destare sospetti complice la confusione, e non sono ancora chiare le ragioni dietro al gesto estremo.

La vittima si chiama Giada ed era una studentessa di Biologia di 26 anni fuorisede, originaria di Isernia. Si sarebbe lanciata dal terzo piano dell’edificio cogliendo di sopresa tutti i presenti, assolutamente impreparati al verificarsi di un’azione del genere. Un gruppo di curiosi si è immediatamente radunato vicino al luogo dell’accaduto e due ragazze, rendendosi conto di ciò che era successo, hanno incominciato a gridare shockate. Sul posto sono immediatamente giunte le autorità e il rettore dell’ateneo Federico II, Gaetano Manfredi.

Mentre la polizia continua ad indagare sulle dinamiche della tragedia, la Confederazione degli Studenti di Napoli annuncia tramite un post su Facebook che: «alla luce di quanto avvenuto a Montesantagelo, dove una nostra collega si è tolta la vita, crediamo sia giusto rinviare le elezioni studentesche. Ora è solo il momento del raccoglimento per tutta la nostra comunità. Ci uniamo al dolore della famiglia e degli amici».