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Striscione “Onore a Mussolini” a piazzale Loreto

Alla vigilia del 25 aprile, gli ultras della Lazio hanno srotolato a piazzale Loreto uno striscione con lodi a Benito Mussolini.

Il 25 aprile non è un derby, eppure i tifosi si schierano. Sono gli Irriducibili della Lazio, il gruppo ultras dei biancocelesti. Mercoledì 24 aprile, giorno della semifinale di Coppa Italia, in cui la Lazio ha dominato sul Milan 1-0, il cuore della curva laziale si è radunato a piazzale Loreto per rendere omaggio a Benito Mussolini, nel luogo in cui venne appeso a testa in giù insieme alla compagna Claretta Petacci.
. “Onore a Benito Mussolini irr” recitava lo striscione. Poco dopo, come se nulla fosse, i tifosi si sono recati a San Siro per il match. “E’ una cosa allucinante”, tuona il presidente milanese dell’Anpi Roberto Cenati. “Una nostra iscritta ci ha avvisato dello striscione portato da una settantina di persone che hanno intonato canti e slogan fascisti e hanno fatto saluti romani”. “Chiediamo alle autorità di individuare i responsabili. Le organizzazioni neofasciste vanno sciolte applicando le leggo Scelba e Mancino, è ora di dire basta”.

“Nessuna tolleranza per ogni forma di violenza, fisica o verbale”, twitta il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Ringrazio le Forze dell’Ordine che stanno seguendo con attenzione la situazione. Il calcio deve essere un’occasione di festa e di incontro, non di rissa e di scontro”. Non è la prima volta, però, che il gruppo ultras biancoceleste si distingue per esternazioni razziste e fasciste. Cori antisemiti, saluti romani, fischi a giocatori di colore. Tra tutte, resterà immemore l’affissione degli adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma.

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