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Strage di Capaci, il Comune di Genova aderisce al minuto di silenzio proposto da Anci

Nel trentesimo anniversario della strage di Capaci il Comune di Genova ha aderito all’iniziativa proposta da Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani di osservare un minuto di silenzio, oggi alle 17.57, per onorare la memoria di Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. La cerimonia di raccoglimento è stata tenuta dal vicesindaco nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, sede del Municipio.

 

“Il 23 maggio – ha scritto il presidente di Anci Antonio Decaro nella lettera inviata ai sindaci dei comuni capoluogo – è ormai diventata una data-simbolo nella lotta contro tutte le mafie e a difesa della legalità, tant’è che nello stesso giorno si celebra la Giornata nazionale della legalità. È una data che rimarrà incisa nella storia del nostro Paese. Innanzitutto, per il suo carico di sangue e di lutto ma anche perché dopo quel giorno, e dopo la morte di Paolo Borsellino e dei cinque agenti della sua scorta il 19 luglio dello stesso anno, lo Stato, spinto anche dal dolore e dall’indignazione popolare, avviò una lotta senza quartiere al potere mafioso con convinzione e strumenti inediti. Il trentesimo anniversario della strage di Capaci va quindi commemorato con un appuntamento di forte valenza simbolica. In aggiunta alle commemorazioni pubbliche in programma in tutto il Paese anche i sindaci saranno uniti nel ricordo ritrovarsi virtualmente insieme, alle 17.57 del 23 maggio, per un minuto di raccoglimento accompagnato dalle note de “Il Silenzio”, indossando la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali. Celebrare la Giornata nazionale della legalità in questo giorno significa non solo onorare quelle morti, ma anche e soprattutto esaltare quelle vite che hanno compiuto fino all’estremo il proprio dovere per difendere i valori e i principi fissati nella nostra Costituzione”.

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