ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Stop attacchi alla stampa: martedì flash mob davanti alla prefettura

L’Associazione stampa Toscana e l’Ordine dei giornalisti della Toscana dicono basta agli attacchi pentastellati alla stampa.

Domani, dalle 12 alle 13 si terrà un flash mob davanti alla prefettura di Firenze per dire #giùlemanidall’informazione . Ormai, per i giornalisti la situazione sta diventando insostenibile.

La manifestazione si sovlegarà in contemporanea in tutta Italia. Il rapporto con il Movimento 5 Stelle e la stampa sta diventando sempre più incrinato. La Federazione Nazionale della Stampa e l’Ordine dei Giornalisti parlano chiaro: è a rischio la libertà di stampa sancita dalla Costituzione.

Sandro Bennucci, presidente dell’Associazione Stampa Toscana, e Carlo Bartoli, presidente del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, hanno invitato tutti i colleghi ad intervenire domani per: “dire basta attacchi ai giornalisti. Gli insulti e le minacce di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista non sono soltanto l’assalto ad una categoria di professionisti, ma rappresentano anche e soprattutto il tentativo di scardinare l’articolo 21 della Costituzione e i valori fondamentali della democrazia italiana.La manifestazione del 13 novembre è solo una prima risposta pubblica di quanti pensano di poter ridurre al silenzio l’informazione italiana. Una forza politica, il Movimento 5 Stelle, che teorizza il superamento del Parlamento e della democrazia liberale ha messo nel mirino i giornalisti e gli editori perché per realizzare questo progetto bisogna togliere di mezzo tutti gli organismi intermedi e impedire ai cittadini di conoscere. Soltanto un’informazione debole, docile o assente può consentire alla disinformazione di massa, veicolata attraverso gli algoritmi e le piattaforme digitali, di prendere il sopravvento e di manipolare il consenso e le coscienze dei cittadini. È un disegno al quale bisogna opporsi con forza”.

 

Facebook