Stazione di Latina, fra degrado e sporcizia
Degrado e sporcizia continuano a caratterizzare la stazione ferroviaria di Latina. Dunque, nonostante le segnalazioni avvenute nel corso del tempo si continuano a registrare l’incuria, la sporcizia e l’inefficienza; questo in un luogo che è un vero e proprio monumento architettonico futurista. Infatti essa fu edificata nel 1922, da Angiolo Mazzoni, rappresentava la vittoria dell’uomo sulla natura selvatica, oggi a quanto sembra rappresenta la sconfitta della civiltà attraverso l’abbandono e la trascuratezza.
Il sito ferroviario che collega le linee di Roma, Formia e Napoli, ad 8 km dal centro urbano, è divenuto nel corso del tempo oggetto di cronaca e polemica da parte di moltissimi cittadini ed utenti; proprio questi in alcune occasioni sono intervenuti personalmente a bonificare l’area. Marciapiedi sconnessi ed erbacce ai margini della strada corredano il parcheggio antistante alla stazione. Una rotatoria in completo stato d’abbandono, è il biglietto da visita per i viaggiatori ed i passanti. Buste di rifiuti sepolte dall’erba incolta, completano il quadro.
Dunque, chiediamo un lavoro da parte del Comune per un miglioramento della situazione; d’altra parte, purtroppo non tutti gli utenti hanno cura dell’ambiente in cui vivono. L’opera dei volontari che puliscono in prima persona i locali della stazione è encomiabile; d’altro canto a molti altri, incivili, non interessa nulla. Chiediamo anche a loro di mettersi una mano sulla coscienza e di non deturpare un paesaggio e un posto potenzialmente molto bello.