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Statua per Ibrahimovic e possibile ritorno in Serie A ?

STATUA IN SUO ONORE

Oggi a Malmoe, nel parco non distante dallo stadio della sua città natale, nel giorno dell'”unveiling” davanti a migliaia di appassionati, il campione svedese tra i migliori della storia del calcio, non ha nascosto la sua soddisfazione facendosi immortalare davanti ad un “gigante” di bronzo di tre metri e mezzo su una base di granito rosso di otto tonnellate rappresentante lui stesso. “Mi sembra irreale, è ovviamente un grande giorno e un grande momento dopo 20 anni di calcio. Non sono speciale, anche se sono il migliore in quello che faccio”, ha dichiarato Ibra, in abito scuro, augurandosi che la sua statua possa essere fonte di ispirazione per tutti.

IBRA PARLA DELLA SERIE A

Per la Serie A “sarei pronto al 100%, lo sento da come gioco: faccio ancora la differenza. In Italia e in tutti Paesi”. Così Zlatan Ibrahimovic, ai microfoni di Sky a margine della presentazione della sua statua a Malmoe e dove parla anche del futuro: “Il contratto finirà a dicembre e cosa succederà oltre quella data non lo so ancora. Vedremo, ci sono tante cose a cui pensare.” Se posso venire in Italia non vedo il problema, faccio meglio di quanto facciano quelli che ci sono ora. Secondo me la Juventus sta facendo grandi cose, è il simbolo del calcio italiano per la squadra e i calciatori che hanno. Anche l’Inter sta facendo grandi cose con un grande allenatore – aggiunge – Le altre squadre stanno provando qualcosa ma non sono ancora al suo livello. Mi dispiace tanto per il Milan, per me deve essere un top club per risultati e per investimenti. Ma al momento non è così. Si devono fare investimenti. Tutto arriva dalla proprietà. Se non si fanno investimenti non si va da nessuna parte: la qualità non è gratis”.

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