Iniziate le operazioni di rientro degli sfollati
Alle 9 di questa mattina, accompagnati dai vigili del fuoco, le famiglie evacuate dopo il crollo del ponte Morandi, potranno finalmente rientrare nelle proprie case per raccogliere i loro effetti personali.
Le operazioni sono partite dalla zona più lontana del ponte, in via Porro e via Fillak quindi.
Prima di procedere con i rientri, che sarebbero dovuti partire con un’ora di anticipo rispetto a quanto avvenuto, i Vigili del fuoco e le altre forze dell’ordine presenti, hanno dovuto valutare le condizioni climatiche; la presenza del forte vento poteva mettere a rischio la sicurezza dei residenti.
Sergio Gambino infatti, consigliere comunale con delega alla Protezione Civile, spiega che: “Ci siamo presi un po’ di tempo per valutare l’impatto del vento sui sensori ma insieme con i Vigili del Fuoco abbiamo capito che è un fattore che non incide sulla sicurezza delle operazioni”.
In caso di necessità, è stato stabilito un piano di evacuazione che vedrebbe la zona rossa completamente libera in 240 secondi e 4 minuti.
I residenti della zona hanno a disposizione solo due ore; negli appartamenti potranno entrare due persone a nucleo familiare e avranno il supporto dei vigili del fuoco. Gli scatoloni verranno poi trasportati al Bic, dove gli sfollati potranno riprenderli.
C’è una stima di 13 giorni per i primi accessi, le operazioni dovrebbero concludersi ad inizio Dicembre.
Giusy Moretti, voce e volte degli sfollati: “Coraggio andiamo decisi e un po’ incazzati a prenderci quello che è nostro”.