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Sparatoria a Utrecht, arrestato responsabile: ha agito per motivi personali e non per terrorismo. 3 morti e 5 feriti

Assalitore in fuga per quasi otto ore

 

 

Arrestato Gökmen Tanis, 37 anni di origini turche, ritenuto il responsabile della sparatoria avvenuta questa mattina a Utrecht in Olanda. Intanto sale a 3 morti e 5 feriti il bilancio delle vittime di questo atto di follia. Si escluderebbe la pista del terrorismo, per fare spazio a quella dei “motivi personali”. Assalitore in fuga per quasi otto ore di caccia all’uomo, anche con l’uso di elicotteri. L’uomo è stato catturato con un raid e subito la Polizia olandese ha diffuso generalità e foto. I familiari del killer, che si trovano in Turchia, hanno dichiarato che avrebbe agito a causa di una disputa familiare. Ed è questa ipotesi che sembra ormai essere presa in considerazione.

La sparatoria è avvenuta questa mattina, intorno alle 10:45, su un tram in piazza 24 Oktoberplein, nel quartiere di Kanaleneiland. Tanis avrebbe sparato a 8 persone, uccidendone 3 e ferendone altre 5 per poi darsi alla fuga. Le autorità olandesi avevano chiuso per precauzione le moschee, la stazione centrale, e tutti gli edifici del campus universitario. Tutti i tram della città erano stati fermati e gli edifici sensibili sbarrati. L’allerta è poi rientrata una volta accantonata l’ipotesi di terrorismo e dopo la cattura del killer.

Gökmen Tanis, secondo il sito della tv olandese Nos, avrebbe numerosi precedenti. Rapina a Best nel 2012, tentato omicidio a dicembre 2013, avrebbe aperto il fuoco in un appartamento nel quartiere di Kanaleneiland a Utrecht a maggio 2014, minacce ad un agente nel 2014, guida in stato di ebbrezza nello stesso anno, distrutto una vetrina sempre in città a ottobre 2015, danneggiato una stazione di polizia nel 2017, per finire violenza sessuale per la quale due settimane fa sarebbe comparso davanti ai giudici in Tribunale.

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