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Spaccio di hashish a Misilmeri: tra i clienti anche dei ragazzi minorenni

Chi cercava hashish a Misilmeri non aveva bisogno di fare alcuna chiamata, gli bastava raggiungere i luoghi frequentati dai pusher per comprare qualche stecca a buon mercato. I carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno arrestato quattro persone con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. A finire nel carcere di Termini Imerese in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare sono F.V. (20 anni), A.Z. (44, nato in Marocco), D.A. (24) e B.M. (26, nato in Marocco).

Le indagini culminate negli arresti dell’operazione di stanotte Easy drug (“droga facile”) sono state avviate a marzo del 2019 e si sono concluse appena un mese dopo. Otto in tutto gli indagati coinvolti secondo gli investigatori nella filiera che serviva a rifornire Misilmeri. “Attraverso pedinamenti e servizi di osservazione – spiegano dal Comando provinciale – i carabinieri hanno potuto documentare numerosi episodi di spaccio di hashish da parte degli indagati nei confronti di altrettanti ragazzi, alcuni dei quali pure minorenni”.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma i quattro arrestati “curavano lo spaccio in via Cialdini, angolo Via Roma, nella vicina piazza Cosmo Guastella, e davanti ad alcuni locali del centro”. Questi i punti che i clienti dovevano raggiungere per acquistare l’hashish, senza bisogno di alcun contatto preventivo per organizzare gli incontri. Durante le indagini i carabinieri hanno effettuato riscontri fermando diversi clienti, poi segnalati in Prefettura come assuntori, trovati in possesso dello stupefacente appena comprato.

 
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