La richiesta d’aiuto è nata dall’annuncio del ministro Calenda sull’imminente pubblicazione del decreto con l’indicazione sulle aree potenzialmente idonee al deposito nucleare di superficie

Il comitato Sardo Nonucle-NoScorie chiama in massa tutti i cittadini della Sardegna. Il comitato infatti si prepara ad una nuova mobilitazione, che non permetterà che l’isola venga utilizzata come deposito nucleare.

Tanta “movida” è nata dall’annuncio del ministro Calenda sull’imminente pubblicazione del decreto con l’indicazione sulle aree potenzialmente idonee al deposito nucleare di superficie. Infatti il ministro, come contestano gli attivisti, non ha fatto cenno ” ad esclusione della Sardegna”

Il comitato non permetterà mai che l’immagine di una Sardegna stupenda e incontaminata diventi umiliata e rovinata. Così come la salute e la liberà dei cittadini. Ribadiscono inoltre, che per evitare il nucleare, ci sono stati diversi atti ufficiali, leggi, ordini del giorno speciali, delibere dei comuni e delle province, determinazione della Conferenza Episcopale Sarda e un referendum.

Il comitato attacca dicendo: “Sappia il ministro e il governo, ormai scaduto e bocciato dal voto, che in nessun caso i sardi rinunceranno alla tutela della volontà già espressa dal popolo isolano”.