E’ attesa, infatti, per domani la nuova ordinanza che prevede aperture anticipate da parte del governatore Christian Solinas
La Sardegna è una delle 12 istituzioni regionali, guidate dal centrodestra, che avevano inviato una lettera al premier e al presidente della Repubblica chiedendo di “normalizzare l’emergenza” e di rispettare le proprie competenze. E ora, dopo le ordinanze di Calabria, Veneto, Sicilia ed Emilia Romagna, Solinas si sta preparando a definire le norme per la seconda fase della pandemia.