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Soldi e documenti falsi, un arresto nel bergamasco

L’uomo aveva utilizzato più volte lo stesso metodo: depositare denaro falso per poi ritirarlo pulito al bancomat.

Nel pomeriggio di sabato 18 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Villa d’Almè in Sorisole (Bergamo) hanno arrestato un uomo straniero di 38 anni con precedenti specifici, perché presso il locale Ufficio Postale aveva tentato di versare su una postepay 300 euro falsi utilizzando un documento d’identità intestato ad un’altra persona, anch’esso successivamente risultato falso.

Gli accertamenti svolti dai Carabinieri hanno permesso di ricostruire un vero e proprio modus operandi dell’uomo: il versamento di contanti falsi presso l’Ufficio Postale di Sorisole, è risultato essere solo l’ultimo di una serie. L’uomo ha adottato la stessa tecnica in diversi Uffici Postali della Provincia di Bergamo: una volta depositato il denaro contante su una postepay, infatti, lo stesso ritirava denaro pulito da uno sportello bancomat di un ufficio postale differente. La perquisizione effettuata dai militari all’interno della sua auto, ha permesso di rinvenire ulteriori 1700 euro falsi (tutte con taglio di 100 euro) e quasi 2000 euro di denaro pulito, che è stato sequestrato in quanto ritenuto provento dell’attività illecita dell’arrestato.

Accompagnato in caserma per i successivi accertamenti, l’uomo è stato arrestato per spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e sostituzione di persona ed è ora trattenuto presso il Carcere di Bergamo.

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