Il primo giorno di blocco dei veicoli diesel a Roma non ha prodotto i risultati sperati: il livello di polveri sottili nell’aria non si riduce.
Non si riduce il livello di polveri sottili nell’aria. Questo è il risultato della prima giornata di stop ai veicoli diesel nella Capitale.
Secondo le rilevazioni dell’Arpa Lazio, 9 centraline su 13 in città hanno registrato un quantitativo di Pm10 superiore a 50 microgrammi per metro cubo, il limite fissato per evitare possibili rischi per la salute.
Il 19 gennaio si svolgerà la domenica ecologica. La circolazione sarà limitata a tutti i veicoli a motore nella fascia verde dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 fino alle 20.30.
Rimane il divieto di ingresso all’interno della fascia verde per i veicoli a motore diesel euro 1, euro 2 e benzina euro 1.
Il vicesegretario nazionale della Fimmg e segretario provinciale della Fimmg Roma, Pierluigi Bartoletti ha commentato: “A Roma stiamo riscontrando un aumento dei problemi respiratori non riferibili all’influenza stagionale, ma legati al clima e allo smog. C’è un aumento di casi di laringiti, faringiti, riniti, bronchiti asmatiche.
Tutte patologie infiammatorie delle vie respiratorie, causate dall’aria secca e carica di polveri sottili. A Roma non piove da troppo tempo e non bastano certo i blocchi del traffico a risolvere la situazione. È una situazione che mi ricorda quanto avvenne già tre anni fa, nel periodo di novembre.”